In arrivo la cometa con "corna del diavolo": il cattivo presagio

Corna di fuoco nel cielo! Una cometa gigante si prepara a esplodere vicino alla Terra. Scopriamo insieme quando arriverà e quali sono i pericoli.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Una cometa esplosiva, soprannominata Cometa del Diavolo per via dei suoi corni gassosi, può essere osservata nel cielo notturno questo mese. Conosciuta anche come 12P/Pons-Brooks, sta completando la sua orbita ellittica di 71 anni attorno al sole. Sarà visibile alla maggior parte delle persone sulla Terra per gran parte di marzo.

Secondo la NASA, la cometa ha diversi chilometri di larghezza. Man mano che si è avvicinata al sole, la radiazione solare ha aperto il suo guscio ghiacciato ed è esplosa in ghiaccio e gas. Sono proprio queste esplosioni che hanno creato i corni che danno alla cometa il suo soprannome demoniaco. Tuttavia, questi corni ora sembrano essere scomparsi, a seguito di eruzioni più recenti, riporta space.com.

Invece, ha sviluppato una spettrale e relativamente rara luminescenza verde. Questo è stato causato da alti livelli di carbonio nella sua coda ed un involucro nebuloso attorno al nucleo di un cometa formatosi quando passa vicino al sole. La cometa ha avuto almeno quattro eruzioni, dopo essere esploso per la prima volta in 69 anni nel luglio 2023, riporta LiveScience.

Arriva la cometa 12P: ecco come e dove osservarla anche in Italia

Osservare una cometa ad occhio nudo è un evento straordinario, e ora gli appassionati di astronomia hanno un’opportunità imperdibile di ammirare uno spettacolo celeste unico. La cometa 12P/Pons-Brooks, sebbene richieda l’uso di binocoli o telescopi per essere vista chiaramente, promette di offrire uno spettacolo altrettanto memorabile grazie alla sua luminosa coda e alle spettacolari immagini già catturate dal Virtual Telescope Project in Toscana.

Per gli appassionati italiani, la cometa sarà visibile circa 90 minuti dopo il tramonto del Sole, bassa sull’orizzonte nord-ovest, tra le stelle della costellazione di Andromeda. A partire dall’inizio di aprile, potrebbe diventare debolmente visibile ad occhio nudo sotto cieli particolarmente bui. La visibilità migliorerà fino a metà aprile, dopodiché diventerà più difficile osservarla dall’emisfero nord.

Marzo è il momento migliore per osservare la cometa 12P/Pons-Brooks, che sarà inizialmente nella costellazione di Andromeda, alta nel cielo alla sera e all’orizzonte al mattino, circa 1 ora prima dell’alba.
Ecco alcune date da segnare sul calendario:

  • 22 marzo: Passa entro 3° della Galassia del Mulino a Vento, ottimo per gli esperti di fotografia.
  • 26-27 marzo: Si sposta dalla costellazione dei Pesci a quella dell’Ariete, passando vicino a Hamal, la stella più luminosa dell’Ariete.
  • 31 marzo: Risulta a meno di 0,5° da Hamal.

Un’opportunità unica

Il Virtual Telescope Project offrirà la possibilità di seguire l’evento in diretta streaming, permettendo a chiunque di godere della vista della cometa dal comfort di casa propria. Questa struttura avanzata, dotata di telescopi robotici, si trova in una delle aree meno inquinate dalla luce artificiale in Italia, garantendo immagini di qualità eccezionale. La cometa 12P/Pons-Brooks rappresenta un’occasione imperdibile per avvicinarsi all’astronomia e scoprire le meraviglie del nostro universo. Che siate esperti osservatori o semplici curiosi, il passaggio di questa cometa è un evento da non perdere, un promemoria della vastità e della bellezza dello spazio che ci circonda.

Le origini del terrore celeste: la cometa dalle corna di diavolo

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La storia di questa cometa risale al lontano 1812, quando gli occhi umani la scorsero per la prima volta. Gli esperti, da allora, l’hanno monitorata con una certa costanza, ma negli ultimi quattro mesi, qualcosa di straordinario è accaduto.

La cometa 12P/Pons-Brooks ha sviluppato delle caratteristiche uniche, delle escrescenze simili a corna di diavolo, che la rendono ancora più affascinante e misteriosa. Attraverso un telescopio, queste corna sembrano sporgere in modo imponente, trasformando questa cometa in una visione celeste unica.

La bestia infuocata si avvicina alla Terra: quando potremo vederla

Con dimensioni tre volte superiori al Monte Everest, questa roccia celeste è destinata a diventare uno spettacolo memorabile. Gli esperti affermano che la cometa avrà dimensioni paragonabili a quelle della celebre cometa di Halley, l’ultima volta visibile a occhio nudo quasi 80 anni fa. Come la sua controparte storica, 12P/Pons-Brooks segue un’orbita che la porta a orbitare intorno al Sole ogni 71 anni.

Il culmine di questo affascinante spettacolo celeste è previsto per il 2 giugno 2024, quando la cometa diventerà visibile a occhio nudo. Tuttavia, gli appassionati di astronomia possono iniziare a cercare questo spettacolo in qualsiasi momento tra maggio e la fine di giugno del prossimo anno.

Attualmente, la cometa si trova nei pressi della costellazione di Ercole, orientata verso est-nord-est, ad un’altitudine di 36 gradi verso Est.

Esplosioni celesti: uno spettacolo inarrestabile. Quali i pericoli per la Terra?

Man mano che la cometa 12P/Pons-Brooks si avvicina alla Terra, gli esperti prevedono che continuerà a esplodere, creando uno spettacolo unico nel suo genere ma che sta facendo preoccupare diversi appassionati di astronomia. Questa cometa dalle corna di diavolo sarà pericolosa per la Terra? Le sue esplosioni potranno portare immani disastri al nostro pianeta?

Diciamola tutta e rassicuriamo i timori. Nonostante l’aspetto spettacolare delle esplosioni, secondo gli esperti di astronomia non c’è motivo di preoccuparsi. I frammenti della cometa esplosa rimarranno nello spazio e non torneranno a minacciare la Terra prima del 2095. Inoltre, sebbene sia una cometa con una spiccata propensione all’esplosività, si prevede che passerà a una distanza sicura di circa 144 milioni di chilometri, riducendo al minimo il rischio di collisione.

Pertanto, in attesa di questo spettacolare evento celeste, gli appassionati di astronomia e gli osservatori del cielo possono prepararsi a meravigliarsi, godendosi lo spettacolo mai visto prima di una cometa con le “corna del diavolo“, un’esperienza unica che ci regalerà una vista affascinante nel cuore del nostro vasto universo.

 

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